LA PASSIONE DI UNA VITA

La passione per il presepio risale alla mia fanciullezza. I ricordi si affollano nella mia mente: la nebbia, le marcite, la ricerca del muschio, in compagnia di mio fratello, l´apertura della vecchia valigia contenente le piccole statuine di gesso avvolte nella carta di giornale e infine la discussione per il posto idoneo dove collocare la natività. A questo punto interveniva mia madre ed in un batter d´occhio sceglieva il cassettone della sala, luogo privilegiato per poterla ambientare. L´allestimento avveniva con la collaborazione di tutta la famiglia e il tocco di classe era sempre la carta stagnola che doveva rappresentare il ruscello o un piccolo laghetto. Tutto era pronto per la Notte Santa quando, Gesù Bambino dopo la nascita ci portava i regali.
La possibilità di affinarmi nella tecnica l´ho avuta seguendo un corso presepistico, ma soprattutto frequentando per circa tre anni, rubando molte ore al sonno, dopo il mio lavoro in ospedale, un gruppo presepistico, da cui ho imparato i trucchi del mestiere che ho poi ulteriormente perfezionato. La conoscenza poi negli anni "80 del priore di Santa Maria delle Grazie di Milano ha fatto il resto. Infatti il Priore, dopo aver visionato un presepio da me allestito nel salone ella casa paterna, decise di iniziare una valida collaborazione che dura ancora oggi. E´ così che si è venuto a formare il gruppo presepistico "S.S ReMaGi" acronimo che comprende i soci fondatori e gli attuali componenti della famiglia e cioè: Silvana, mia moglie, addetta alle ricerche particolari e dipinti scenici; Susi, mia cognata, assistente di scena; Rita, mia madre, che è stata per molto tempo assistente di laboratorio ; Mauro, il sottoscritto, coordinatore del gruppo; Giorgio, mio fratello, addetto alle pubbliche relazioni.

Il gruppo presepistico si è poi ulteriormente allargato ed ora conta undici persone che ogni anno vengono coinvolte nell´allestimento del presepio, che vede anche la preziosa collaborazione dei Padri Domenicani come esperti biblisti. Lungo il nostro cammino ci hanno lasciati Padre Lorenzo, nell´anno del Giubileo e, recentemente, è ritornata alla casa del Padre Mamma Rita a cui sono dedicati il presepio in Basilica ed il nuovo museo dei presepi Domenicani di Santa Maria delle Grazie aperti a Civate (LC) nella chiesa della madonna Di Fatima.