IL PRESEPIO DEL CENTENARIO

Il terzo presepio è quello che si può ammirare di fronte al corridoio e rappresenta “IL PRESEPIO DEL CENTENARIO” del 2005, ambientato nel chiostro del Bramante dove oltre al gruppo della Natività gli altri personaggi sono i Frati Domenicani a ricordo del ritorno dei Domenicani nella loro Basilica dopo la cacciata operata dal Napoleone Buonaparte.

Una schiera di numerosi religiosi per ben tre secoli ( 1463-1700) ha pregato e svolto in Santa Maria delle Grazie la propria missione missione apostolica, secondo il carisma domenicano, proclamando la Parola di Dio, dopo averla meditata ed approfondita mediante la preghiera e lo studio. Napoleone verso la fine del 1700 sospese gli Ordini religiosi, per cui anche i Domenicani di S. Maria delle Grazie, con grande dolore dovettero abbandonare il loro Convento. Solo dopo 100 anni, grazie alla loro pazienza e costanza, e all’intervento dell’ Arcivescovo di Milano, Il Beato Andrea Ferrari, hanno potuto riprendere la vita religiosa ed apostolica nel Santuario mariano delle Grazie.

Il presepio di quest’anno, 2005, che vuole celebrare il ritorno dei Padri Domenicani nel loro convento, è infatti ambientato nel chiostro sotto la grandiosa e stupenda cupola del Bramante.

Gesù Bambino non è attorniato dai soliti pastori con i doni ed il gregge, ma da San Domenico di Guzman, fondatore dei Frati predicatori, che tiene in mano il bastone avuto, in visione da San Pietro. Quale simbolo della predicazione itinerante, dall’Angelo che tiene nelle mani il Vangelo di San Matteo, che Domenico portava sempre con sé durante i viaggi apostilici, e da un cagnolino con una fiaccola accesa in bocca, segno della madre la Beata Giovanna d’Aza, mentre era in attesa di dare alla luce il figlioletto, simbolo della fedeltà dottrinale e della luce evangelica che Domenico e i suoi Figli avrebbero portato nel mondo.
Con San Domenico sono presenti gruppi religiosi domenicani, inviati dal P. Priore ad adorare Gesù Bambino appena nato.

Nella nicchia di fianco BUSTO IN TERRACOTTA DI S. PIETRO